Ma fu soprattutto a partire dalla ricezione delle prime istanze romantiche che Salvator Rosa iniziò ad essere apprezzato e amato, divenendo modello degli artisti di quel periodo; le opere di Rosa, infatti, rendono magistralmente la tensione tra il creato e l’elemento umano, del quale viene evidenziata la piccolezza materiale e l’impotenza nei confronti della natura. La corrente romantica, in sost
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epoca barocca incisore poeta
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Con frequenti viaggi (Firenze, Roma e soprattutto Venezia), Dosso si tenne sempre aggiornato alle ultime novità dei centri artistici nevralgici della penisola, avviando soprattutto un proficuo dialogo con Tiziano, da cui riprese la ricchezza cromatica e le ampie aperture paesaggistiche.
Nonostante ciò nella sua arte non si registrano forti scarti stilistici tra le varie fasi, ma piuttosto l’uso
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La formazione del Carpioni è una sintesi di vari elementi, cioè l’aspirazione verso l’ideale classicistco neotizianesco e l’inclinazione naturalistica derivatagli dalla conoscenza di Carlo Saraceni, di Jean Le Clerc da un lato e le esperienze veronesi del trio Alessandro Turchi, Marcantonio Bassetti e Pasquale Ottino dall’altro.
A queste componenti si devono aggiungere lo studio del naturalismo
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carpioni giulio incisore
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Drolling fu allievo di suo padre, Martin Drolling e nel 1806 anche allievo di Jacques Louis David.
La sua “Ira di Achille” gli valse il prix de Rome nel 1810.
Dopo il soggiorno romano all’Accademia di Francia, si fece conoscere per una tela di grande effetto: “La morte di Abele“, esposta nel 1817 al “Salon de peinture“. Da quel giorno in poi la sua carriera fu in costante ascesa.
Nel 1837 fu e
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michel martin drolling
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Entrato all’École des Beaux-Arts nel 1848, frequenta l’atelier di Michel Martin Drolling. Nel 1858 ottiene il Prix de Rome e per cinque anni studia pittura a Villa Medici, a Roma, apprendendo di Raffaello, Melozzo, Michelangelo, Tiziano, Correggio e altri. Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall’evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanen
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jean-jacques henner ritratti
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Al colmo della fama una crisi mistica lo portò in Palestina, dove rimase per dieci anni nei quali creò centinaia di stampe ed illustrazioni relative ad episodi del Nuovo Testamento; queste opere, pubblicate nel 1896, gli procurarono ingenti guadagni. Da un punto di vista tecnico, queste illustrazioni sono caratterizzate dalla cura per i minimi particolari del paesaggio e per il vivido realismo de
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tema religioso tissot
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Dopo aver ottenuto una borsa di studio, partì per Parigi e divenne uno studente nello studio del pittore Léon Cogniet allora di Pierre-Paul Hamon all’École des Beaux-Arts de Paris . È stato influenzato dai pittori veneziani, che ha copiato nel museo del Louvre . Fu notato in particolare da Théophile Gauthier durante il Salon del 1846 per il suo “autoritratto con sua madre“, il suo lavoro ebbe fin
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félix trutat gauthier
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Figlio di Jehan Chapron e di Marie Brissard, Nicolas fu allievo di Simon Vouet. Nel 1642, assieme a Nicolas Poussin, si trasferì a Roma dove rimase diversi anni. Il censimento dello Stato Pontificio ne indica la presenza a Roma per l’ultima volta nel 1652.
La sua presenza romana è nota soprattutto per le incisioni delle Logge di Raffaello, realizzate nel 1649.
Nel 1653-1655 i consoli di Lione,
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incisore nicolas chaperon
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Affascinato dalla pittura di Tiepolo conosciuta in Spagna, nel 1769 decide di partire per l’Italia.
Torna successivamente in patria e si stabilisce a Saragozza, dove ottiene l’importante commissione di alcuni affreschi per la basilica del Pilar. Grazie all’appoggio dei cognati, i pittori Ramón e Francisco Bayeu, nel 1774 riceve l’incarico di eseguire i cartoni per l’arazzeria reale di Santa Barb
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francisco goya incisore
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JJohn Maler Collier è stato un politico, scrittore e pittore britannico, membro della Confraternita dei Preraffaelliti. Dipinse quadri di ispirazione mitico-storica in stile preraffaellita e fu uno dei ritrattisti più importanti della sua generazione.
Le opinioni di Collier sulla religione e sull’etica sono interessanti per il confronto con quelle di Thomas e Julian Huxley, entrambi i quali hann
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john collier preraffaellita
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Courbet Gustave, pittore francese (Ornans, 1819 – Vevey, 1877), cominciò a dedicarsi alla pittura nel ’40, espose più volte ai Salons di Parigi dove si fece notare nel 1851 con il celebre Funerale di Ornans.
Questo dipinto, molto criticato quando fu esposto, rappresenta la sintesi delle idee pittoriche di Courbet: nessun protagonista del quadro è immaginario ma si tratta di un gruppo di ritratti
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mare realismo courbert
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Hogarth si inserisce in un contesto culturale in cui con l’affermazione della borghesia e dei valori sociali di buon senso e rispettabilità, gli artisti inseriscono nei loro quadri una morale concreta e facilmente identificabile, unita al gusto del racconto e ad un’analisi attenta degli aspetti reali e quotidiani. È lo stesso artista a rivelarci le fonti da cui attinge per le sue opere, ovvero il
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matrimonio alla moda morale
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Un viaggio in Algeria, ma soprattutto la sosta in Italia, a Roma e Pompei lo allontanarono dall’impressionismo per suggerirgli nuove visioni pittoriche ispirate allo studio degli antichi maestri, soprattutto nella ricerca plastica della figura che egli prediligeva molto. Nudi e bagnanti, soprattutto nell’ultimo decennio del secolo, divennero il suo soggetto preferito, pretesto per ritratti, ma so
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renoir incisore video
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Inizialmente romantico e grande amico e ammiratore di Géricault, di Victor Hugo e di Dumas, si dedica in seguito alla costruzione di grandi opere di vitalità, di passione e di potenza drammatica, spesso ispirate ai grandi della letteratura come Dante, Shakespeare, Byron, Goethe.
Il suo primo lavoro di grande impegno Dante e Virgilio (1822) stupì e lasciò ammirati i contemporanei. Seguirono altre
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eugène delacroix incisore
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Dante Gabriele Rossetti incoraggiò la sua precoce attrazione verso le arti figurative. Divenne uno dei più delicati e squisiti pittori inglesi della seconda metà dell’Ottocento e le accuse di preraffaellismo, o di morboso decadentismo, sono senz’altro da attribuire ai suoi numerosi imitatori. La sua arte subì l’influenza di Rossetti, che Burne ammirò molto, e degli artisti francesi e italiani, in
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arti figurative burne-jones
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Disertate infine le esposizioni ufficiali, partecipò alle otto esposizioni che i dissidenti tennero tra il 1874 ed il 1886 mantenendosi sempre all’avanguardia e facendosi notare come il più grande inventore di nuove impressioni pittoriche, costantemente alla ricerdca di nuovi modi di esprimere la realtà. Le sue composizioni di Ballerine, di Jockeys, di Modiste, di Lavandaie (1872-1880) lo fecero
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edgar degas impressionisti
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Dopo essersi affermato come orafo, si fece notare come incisore, sia fornendo disegni a Maso Finiguerra, sia incidendo lui stesso opere come gli Ignudi combattenti. Egli non abbandonò mai questa attività di orafo, anzi è sempre presente nelle sue opere sia di scultura sia di pittura, è appunto tale forma artistica che gli permette di ottenere dalle sue sculture un particolare senso di movimento,
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pollaiolo scultore
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Tra il 1722 e il 1723 lavora per il futuro console e mecenate inglese Joseph Smith con lavori che vanno a impreziosire le residenze inglesi. Nel periodo 1725-1726 è ingaggiato dall’impresario irlandese Owen McSwiney. Da qui in avanti il contatto con il mondo anglosassone è fondamentale per Canaletto sia per la direzione rococò nell’ambiente artistico veneziano, sia per il nuovo mercato. Negli ann
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arte canaletto capriccio
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Dopo una serie di opere che rispecchiano questo suo carattere iniziale, Botticelli forma uno stile tutto suo, dipingendo per Lorenzo di Piero de Medici la “Primavera“. In questo dipinto, la figura centrale, che rappresenta Venere, si trova tra due gruppi di personaggi: da una parte Zefiro che insegue Flora e la primavera vestita di fiori, dall’altro le tre Grazie e Mercurio. In questo dipinto Bot
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botticelli firenze primavera
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Intorno al 1520, si ha una trasformazione del suo modo di dipingere: il colore diviene plastico, come è evidente nella Strega (Francoforte). Di chiaro stile lineare sono i nudi dipinti nel 1525, quali la Giuditta (Norimberga) e Adamo ed Eva (Budapest), che annunciano il manierismo lineare che caratterizza l’ultimo stile di Baldung, che dipinge per lo più quadri a soggetto mitologico come l’Ercole
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hans baldung detto grien
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