La corsa irresistibile del prezzo dell'oro sta cambiando le abitudini di investimento dei cittadini americani. Una fetta sempre più grande infatti preferisce allocare minori risorse nei Treasuries rispetto a quanto faceva in passato, destinando una quota più cospicua dei loro investimenti al metallo prezioso per eccellenza. Gli acquisti non riguardano soltanto il metallo fisico, ma anche quote ne
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oro titoli di stato cfd
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Continua il momento molto positivo per il dollaro statunitense. Sul mercato valutario il biglietto verde viene scambiato oltre quota 104, come non succedeva dall'inizio di agosto. La spinta agli acquisti arriva dalla convinzione del mercato che la Federal Reserve procederà con molta cautela sul fronte dei tagli ai tassi di interesse. Inoltre ci stiamo avvicinando alle elezioni presidenziali, e la
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valute fibonacci
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Non si è trattato di un'estate tranquilla sul fronte economico. A inizio agosto le Borse sono andate improvvisamente giù, dopo un report sul lavoro molto deludente pubblicato negli USA, che ha fatto schizzare i timori di recessione. Tuttavia, il panico che si è scatenato non ha grandi giustificazioni, perché i dati evidenziano uno scenario che è ben lontano dal preannunciare una recessione. Di si
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economia recessione
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Dopo tanta attesa finalmente abbiamo conosciuto l'esito della riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Al termine della due giorni di meeting, il comitato di politica monetaria ha infatti deciso di tagliare il costo del denaro di 50 punti base. L'istituto statunitense ha quindi adottato un approccio più aggressivo sul fronte dei tagli al costo del denaro, dal momento che gli ultimi d
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fed tecniche scalping
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L’intero comparto automobilistico europeo conferma ancora le sue gravi sofferenze. C'è dentro fino al collo anche Stellantis, le cui immatricolazioni ad agosto sono precipitate del 32%. Questo risultato segna un’inversione di tendenza rispetto alla crescita dei mesi precedenti, portata dagli incentivi governativi che ora sembrano aver esaurito il loro effetto. A colpire l’automotive, in particola
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auto hanging man
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Negli ultimi mesi il prezzo del rame ha corso senza fare pause. La quotazione del metallo rosso ha superato i 10.000 dollari per tonnellata sulla borsa londinese, e secondo gli analisti di Goldman Sachs potrebbe oltrepassare 12.000 dollari entro la fine dell'anno, ed entro il 2040 la richiesta potrebbe essere sei volte maggiore rispetto a oggi. La spinta al prezzo del rame deriva soprattutto dall
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rame broadening
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Gli ultimi giorni sono stati molto pesanti per il mercato azionario e ancora peggio per il settore delle criptovalute. Sul mercato s'è instaurato un clima di avversione al rischio, perché gli ultimi eventi degli Stati Uniti fanno pensare che la FED abbia aspettato troppo a tagliare i tassi, provocando una forte ricaduta sulla crescita economica. C'è chi addirittura torna a ipotizzare un rischio d
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valute digitali volumi
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Per alcuni anni il mercato del litio ha vissuto un vero e proprio boom, innescato soprattutto dal percorso di transizione energetica. Questo metallo infatti è fondamentale soprattutto nella produzione di batterie che alimentano i veicoli elettrici. Nel 2023 però lo scenario si è improvvisamente sporcato a causa di due fattori: dal un lato la sovrapproduzione cinese e dall'altro il crollo della do
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litio bollinger bands
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Da un bel po' di tempo, le nostre piccole e medie imprese stanno confermando di avere una grande vitalità nei rapporti con l'estero. Le vendite su altri mercati internazionali sono costantemente in crescita, e le nostre PMI sono state capaci di sviluppare legami commerciali con clienti e fornitori di molti altri paesi. Tuttavia, questo tipo di attività presenta sempre un rischio connesso alle flu
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vendite imprese spread
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Le borse europee chiudono la seduta in rosso, dopo le novità in arrivo dagli USA e i timori che in Europa possa esserci una forte turbolenza politica. L’indice Euro Stoxx 50 chiude in ribasso dell’1,9%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo del 2,18%. Negativi anche il Dax tedesco (-2%), il Cac40 francese (-2%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,6%).Milano è maglia nera d'Europ
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finanza gap
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Non c'è dubbio che l'oro sia uno degli asset più performanti in assoluto negli ultimi mesi. Se facciamo un confronto tra le quotazioni attuali e quelle di un anno fa, scopriamo che il prezzo dell'oro è cresciuto del 25 per cento, ed ha superato nel frattempo i suoi precedenti primati di prezzo. Tuttavia nello stesso lasso di tempo non c'è stata una medesima corsa da parte delle società aurifere,
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oro triplo massimo
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Titoli energetici e molti bancari spingono Piazza Affari a chiudere la terza seduta consecutiva in ribasso. Il Ftse Mib archivia la seduta in calo (la quarta di fila) dello 0,41% a 34.460,52 punti. Sul paniere principale acquisti in particolar modo su Stmicroelectronics, Banca Monte Paschi Siena e Amplifon.Realizzi su Saipem (-1,8%) dopo il balzo della vigilia. In calo Banca Popolare di Sondrio (
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borsa bandiera flag
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Seduta blanda per le borse europee, che chiudono in crescita tranne Piazza Affari, che finisce in coda per via dello stacco dei dividendi di 21 società del Ftse Mib. L’indice principale della piazza meneghina chiude in calo dell’1,6% a 34.800 punti. Sono i titoli bancari ad essere penalizzati dallo stacco cedole: Banca Popolare di Sondrio (-6,1%), Bper (-2,1%), Banco Bpm (-1,8%) e Intesa (-1,6%).
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investitori martingala
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Negli ultimi mesi l'andamento dello Yen è stato costantemente calante, al punto che la valuta nipponica è scivolata sui minimi di 30 anni rispetto al Dollaro statunitense. Questo andamento discendente è frutto delle politiche monetarie divergenti tra la Bank of Japan e la Federal Reserve americana. Infatti l'istituto centrale nipponico è stato l'unica grande banca centrale mondiale a non aver alz
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giappone volumi
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Nell'ultimo biennio il motore economico cinese si è decisamente ingolfato, sorprendendo negativamente anche gli analisi che immaginavano un boom post pandemia, a seguito della riapertura dopo il lungo periodo di lockdown. Lo scenario invece è stato molto differente, perché l'economia del dragone ha continuato a manifestare delle difficoltà, che si riflettono soprattutto nella crisi del settore im
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economia zero spread
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Se il 2023 è stato ancora l'anno delle strette monetarie, il 2024 dovrebbe essere quello dei primi tagli ai tassi di interesse. Anche se le banche centrali non hanno del tutto vinto la battaglia contro l'alta inflazione, il più sembra ormai fatto. La convinzione degli esperti di mercato è che la FED darà il via ad una lunga stagione di tagli al costo del denaro, che sarà forse anche più corposa d
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tassi inversione trend
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L'inizio del 2023 era caratterizzato dai timori di una hard landing, ossia di un atterraggio brusco - leggasi recessione - come conseguenza delle mosse forti delle banche centrali. L'anno invece si chiude con uno scenario quasi opposto. Il mondo della finanza sembra sempre più convinto che la recessione non ci sarà, e anzi da qui a pochi mesi le banche centrali cominceranno a tagliare il costo de
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mercati segnali forex
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Il meeting di politica monetaria più atteso Questa settimana era quello della Federal reserve. La regina delle banche centrali mondiali non ha deluso le aspettative confermando i tassi di interesse per la terza riunione consecutiva. La notizia importante però è che per il prossimo anno si prevedono tre tagli al costo del denaro per complessivi 75 punti base. Questa notizia ha scaldato il mercato
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tassi usa martingala
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In occasione dell'ultimo meeting di politica monetaria, la Banca Centrale Europea ha lasciato svariati i tassi di interesse. Questa mossa è ampiamente giustificata dal calo che sta vivendo l'inflazione da un po' di mesi a questa parte. Meno giustificazioni ha invece l'approccio che sta avendo la Banca Centrale, le cui decisioni dipendono sostanzialmente dai dati macroeconomici che giungono volta
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inflazione market maker
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Dopo aver vissuto giorni decisamente fiacchi, il dollaro USD ha ripreso a crescere. In questi primi due giorni della settimana, il biglietto verde ha piazzato un piccolo scatto che gli ha consentito di allontanarsi dai minimi di due mesi e mezzo toccati la settimana scorsa. Va precisato tuttavia che non ci sono state novità di rilievo che hanno propiziato questo slancio. I trader continuano a gua
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valute medie mobili
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