In un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society" viene riportato uno studio sulla galassia NGC 1386 che mostra come nelle sue regioni centrali siano in atto processi di formazione stellare nonostante contenga soprattutto stelle antiche.
Leggi i commenti:
ngc 1386 galassia
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata la scoperta del sistema triplo catalogato come TIC 290061484, il più compatto del suo tipo individuato finora.
Leggi i commenti:
tess tic 290061484
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astronomical Journal" viene riportata la scoperta di aree di notevole formazione stellare nelle nubi molecolari conosciute come nubi di Digel, a oltre 58.000 anni luce dal centro della Via Lattea.
Leggi i commenti:
via lattea nubi di digel
»
Affossa
Se lo spazio esterno fosse veramente "vuoto", che cosa impedirebbe ai nostri occhi di vedere l'infinito? Verso i limiti delle galassie ed oltre, fino al confine esterno che può essere teoricamente occupato dalla materia. Ma il vuoto assoluto non ammetterebbe nulla, neppure l'esistenza dello spazio. E dunque fu l'astronomo di Potsdam Johannes Hartmann, già nel 1904, a ipotizzare la presenza di un
Leggi i commenti:
spazio cosmo nebulose scienza
»
Affossa
Nel corso del 244° Meeting of the American Astronomical Society è stato presentato uno studio di quella che è risultata essere una coppia di stelle nel gruppo WL20, catalogata come WL20S. Gli autori di questo studio hanno combinato osservazioni condotte con il radiotelescopio ALMA e con il telescopio spaziale James Webb per ottenere le informazioni necessarie a stabilire la natura del sistema.
Leggi i commenti:
wl20s sistema binario
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Science" viene riportato uno studio sul sistema HD 148937, un sistema binario circondato da una doppia nebulosa conosciuta come NGC 6164/6165.
Leggi i commenti:
hd 148937 nebulosa
»
Affossa
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble viene mostrata una parte dell'area di formazione stellare catalogata come IRAS 16562–3959. Lo strumento Wide Field Camera 3 (WFC3) offre molti dettagli di quell'area agli infrarossi, in particolare delle emissioni provenienti da una stella massiccia ancora in fase di formazione.
Leggi i commenti:
hubble
»
Affossa
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb viene mostrata una parte della regione di formazione stellare catalogata come N79 nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie nane satelliti della Via Lattea.
Leggi i commenti:
grande nube di magellano
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Science" viene riportata la scoperta di un oggetto compatto all'interno dell'ammasso globulare catalogato come NGC 1851 la cui natura è incerta perché le stime della massa lo pongono al confine tra stella di neutroni e buco nero.
Leggi i commenti:
buchi neri meerkat inaf
»
Affossa
In un'immagine catturata dal VLT Survey Telescope (VST) viene mostrata una formazione cosmica soprannominata la Gallina in fuga per la forma che qualcuno vede in quello che è in realtà un insieme di diverse regioni di formazione stellare. La fotocamera a grande campo OmegaCAM montata sul VST ha generato un'immagine da 1,5 miliardi di pixel che include dettagli mai visti prima.
Leggi i commenti:
gallina in fuga
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" viene riportata l'individuazione di un disco protoplanetario attorno alla giovanissima stella catalogata come HH 1177 nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie nane satelliti della Via Lattea.
Leggi i commenti:
hh 1177 disco circumstellare
»
Affossa
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble viene raffigurata la regione di formazione stellare catalogata come G35.2-0.7N, nella quale si formano anche stelle massicce. Le protostelle sono circondate da bozzoli di gas e polveri che a loro volta sono all'interno di nubi più grandi e ciò di solito le rende invisibili.
Leggi i commenti:
hubble
»
Affossa
In due articoli, uno pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" e uno sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters", vengono riportati vari aspetti di uno studio su Earendel, la singola stella più lontana conosciuta.
Leggi i commenti:
earendel
»
Affossa
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb è ritratta Herbig-Haro 46/47, o semplicemente HH 46/47, una nebulosa di gas ionizzato che emette una debole luce in cui due lobi sono invece molto luminosi. I due numeri sono dovuti al fatto che ci sono due giovani stelle che stanno ancora crescendos in mezzo a un disco di gas e polveri.
Leggi i commenti:
herbig-haro 46/47
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta di grumi di materia che potrebbero diventare pianeti attorno alla giovane stella V960 Mon. Un team di ricercatori che include Antonio Garufi dell'INAF (Istituto nazionale di astrofisica) di Arcetri ha usato lo strumento SPHERE montato sul VLT dell'ESO e il radiotelescopio ALMA, entrambi in Cile.
Leggi i commenti:
esopianeti v960 mon
»
Affossa
Il telescopio spaziale James Webb ha catturato un'immagine di una parte del complesso di Rho Ophiuchi, scelta per celebrare il primo anniversario del rilascio delle prime immagini ufficiali della missione scientifica del nuovo strumento di punta dell'astronomia. Lo strumento NIRCam ha colto dettagli di questa nube molecolare gigante.
Leggi i commenti:
james webb rho ophiuchi
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata l'identificazione di nubi di gas risalenti a circa 11 miliardi di anni fa nelle quali sono state scoperte le "impronte digitali" lasciate dall'esplosione delle prime stelle dell'universo. Un team di ricercatori guidato da Andrea Saccardi, studente di dottorato presso l’Osservatorio di Parigi, ha usato il VLT.
Leggi i commenti:
vlt
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportato uno studio basato sulle più dettagliate immagini ottenute finora del disco protoplanetario che circonda la giovanissima stella V1295 Aquilae. Un team di ricercatori ha usato l'array del CHARA, il più grande interferometro ottico e infrarosso del mondo.
Leggi i commenti:
v1295 aquilae
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta che il sistema catalogato come LP 413-53AB è formato da due stelle nane ultrafredde che orbitano l'una attorno all'altra in sole 17 ore.
Leggi i commenti:
nane ultrafredde
»
Affossa
In un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society" viene riportato uno studio dell'ammasso aperto NGC 3324, parte della Nebulosa della Carena, una delle più grandi culle di stelle conosciute. Un team di ricercatori ha utilizzato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb per studiare in particolare un'area ai margini di NGC 3324.
Leggi i commenti:
james webb
»
Affossa