Se cerchiamo sul web immagini a carattere mitologico troviamo un tema ricorrente: “Il giudiuzio di Paride” che ha affascinato moltissimi pittori che hanno ritenuto opportuno riproporlo in opere con varie interpretazioni.
“Il giudizio di Paride” è stato il pomo della discordia, una forma di vendetta seminata da Eris che fece sì che Zeus intervenisse mandando Hermes ad accompagnare Hera, Atena e
Leggi i commenti:
paride pomo della discordia
»
Affossa
Cercò di sfuggire a Zeus, che voleva concupirla, invocando Artemide che la trasformò in cerbiatta. Tornata alla forma umana Taigete consacrò alla dea cacciatrice la Cerva di Cerinea. Secondo altri miti Zeus riuscì ugualmente ad unirsi a lei, e da loro venne generato Lacedemone.aigete è una figura della mitologia greca, figlia di Atlante e di Pleione.
È una delle Pleiadi, insieme ad Alcione, Cele
Leggi i commenti:
pleiadi pleione taigete
»
Affossa
Nefele sposò Atamante. Ebbe due figli, Frisso ed Elle, ma il marito in seguito l’abbandonò per Ino.
Fu lei ad inviare l’ariete dal vello d’oro per salvare il figlio dal piano architettato dalla seconda moglie. L’essere, chiamato Crisomallo e dono del dio Ermes, fu l’inizio dell’impresa che Giasone compierà con gli Argonauti. Nella mitologia greca, Nefele era il nome di una delle figlie di Zeus:
Leggi i commenti:
nefele vello d’oro
»
Affossa
Piritoo aveva sentito parlare delle imprese di Teseo d’Atene e volle metterlo alla prova sottraendogli una mandria nella regione di Maratona.
I due giovani s’incontrarono, ma subito rimasero colpiti dal loro nobile aspetto, si scordarono della mandria contesa e si giurarono eterna amicizia. Parteciparono entrambi alla caccia al cinghiale calidonio. Si recarono in compagnia di altri amici al paes
Leggi i commenti:
piritoo polipete teseo
»
Affossa
Più tardi Dioniso scese negli Inferi per prendere Semele e condurla nell’Olimpo dove divenne immortale con il nome di Tione. Pausania e Clemente Alessandrino raccontano una strana versione della discesa di Dioniso negli inferi: il giovane dio si aggirava presso il lago di Lerna cercando l’entrata negli inferi quando un uomo di nome Polimno si offrì di indicargliela in cambio del suo corpo. Dionis
Leggi i commenti:
inferi ino mitologia semele
»
Affossa
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
Leggi i commenti:
mitologia troade troo
»
Affossa
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
Leggi i commenti:
pan tracotanza ubris hybris
»
Affossa
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
Leggi i commenti:
niobe pelasgi pelasgo poseidone
»
Affossa
Gea che non sopportava l’idea che i suoi figli, i Titani, fossero stati imprigionati nel Tartaro da Zeus, si recò in Cilicia, da suo figlio Tifone (o Tifeo) padre di tutti i venti funesti e dei mostri più terribili che aveva generato dopo essersi unito a Echidna: il dragone che custodiva il vello d’oro, Scilla, Cerbero, la Chimera, l’Idra di Lerna ed il cane Ortro. Gea chiese aiuto a Tifone per m
Leggi i commenti:
tartaro tifeo tifone titani
»
Affossa
Secondo la tradizione greca, ripresa da Euripide ed Eschilo, fu fra i sette re che parteciparono all’assedio di Tebe per ridare il potere a Polinice (vedi i Sette contro Tebe). Viene descritto, oltre che come una persona possente dotata di grande forza, come un superbo. La vicenda di Tebe lo vede primo nello scalare le mura della città e, dopo aver sfidato apertamente gli dei a contrastarlo, fulm
Leggi i commenti:
capaneo evadne polinice
»
Affossa
Lungo la strada che portava a Maratona Teseo si riparò da una tempesta nella capanna di una vecchia di nome Ecale che giurò di fare un sacrificio in onore di Zeus se l’eroe fosse riuscito nella sua impresa. Teseo catturò infine il toro ma, tornato alla capanna di Ecale, la trovò morta. In suo onore allora decise di dare il suo nome ad una delle zone dell’Attica, rendendo i suoi abitanti in un cer
Leggi i commenti:
medo teseo toro di maratona
»
Affossa
Tèseo si dirigeva verso Maratona per uccidere il toro cretese che Eracle aveva riportato in Grecia, quando scoppiò un temporale. Ecale accolse allora l’eroe nella propria capanna e giurò di fare un sacrificio a Zeus se egli avesse vinto il toro. Teseo ebbe successo ma, al suo ritorno presso la capanna, ritrovò la donna morta. In suo onore, istituì le feste ecalèsie e fondò uno tempio a Zeus Hecal
Leggi i commenti:
eracle feste ecalèsie teseo
»
Affossa
Secondo il racconto tradizionale di Plutarco pare che sia Olimpiade che il figlio Alessandro fossero a conoscenza della congiura. Dopo la morte del padre, Alessandro viene acclamato re dall’esercito. All’età di 20 anni si impegna da subito per consolidare il suo potere. Olimpiade nacque nel 375 a.C. e sposò nel 359 a.C. a 16 anni, Filippo II, partorendo nel 356 Alessandro III, il famoso re macedo
Leggi i commenti:
filippo ii mitologia olimpiade
»
Affossa
Gordio rimase molto sorpreso vedendo un giorno un’aquila reale appollaiarsi sul timone del suo carro trainato dai buoi. Poiché pareva che l’uccello non avesse intenzione di muoversi, Gordio guidò il carro verso Telmisso in Frigia, dove si trovava un oracolo; alle porte della città si imbatté in una giovane profetessa che, quando vide l’aquila appollaiata sul timone del carro, volle che Gordio sub
Leggi i commenti:
frigia gordio nodo gordiano
»
Affossa
Dalla notte dei tempi ad oggi, i cambiamenti sono stati sempre più vari e netti. Se all’inizio questo ruolo era di tipo esclusivamente subordinativo e i figli soccombevano molto spesso alla figura del padre, ora la situazione è del tutto capovolta. Dal “padre padrone” in essere fino ai primi del XX secolo, si è rapidamente passati al “padre amico”, compagno di giochi, col quale oggi l’attuale gen
Leggi i commenti:
crono figlio padre padre amico
»
Affossa
Un giorno di un freddissimo inverno, la giovane Era si trovava, per caso, sola e sperduta in una strada di campagna deserta e coperta dalla neve. La dea ebbe compassione per un cuculo intirizzito e tramante dal freddo che le si andò a posare su una spalla. La dea tentò di riscaldarlo coprendolo con la sua veste e cominciò ad accarezzarlo. Il cuculo si tramutò in un giovane bello e attraente che s
Leggi i commenti:
era ilizia matrimonio mitologia
»
Affossa
Il fiume aveva la sua divinità nella ninfa omonima, figlia della Notte e di Erebo, oppure di Oceano e di Teti, ricordata da Esiodo nella Teogonia. Nell’Oltretomba, Stige viveva in un palazzo con splendide colonne d’argento. Sposò il titano Pallante a cui generò Bia (“forza”), Crato (“potere”), Zelo (“emulazione”) e Nike (“vittoria”). Durante la lotta di Zeus contro Crono e i Titani fu la prima a
Leggi i commenti:
ninfa pallante stige zelo
»
Affossa
Inoltre vi fu l’episodio del furto del cane d’oro, custode di un tempio di Zeus situato a Creta. In tale mito, l’artefice del furto era in realtà Pandareo, che lo affidò al ragazzo con l’impegno che lo nascondesse agli occhi divini. Ermes giunse con il chiaro intento di riavere il sacro animale, ma Tantalo giurò il falso. Secondo un’altra versione dello stesso mito, in realtà il cane era Rea tras
Leggi i commenti:
tantalo pandareo pelope
»
Affossa
Durante il percorso, quando Nesso si trovò ad avere in groppa la donna, tentò di rapirla dandosi alla fuga, ma Ercole lo uccise con una freccia avvelenata. Prima di morire, convinse Deianira che se ella avesse intriso una veste con il suo sangue, avrebbe ottenuto l’amore eterno di Ercole, poiché sarebbe bastato che egli indossasse quella veste per rimanere fedele alla moglie. Anni dopo, al termin
Leggi i commenti:
iole nefele nesso deianira
»
Affossa
Un tempio in onore di Summano costruito nel 278 a.C. sorgeva a Roma. Nel 197 a.C. però questo tempio venne colpito da un fulmine. Si racconta che il fulmine colpì proprio la statua del dio, staccandogli la testa la quale cadde poi nelle acque del Tevere. Questo fatto fu interpretato come se il dio pretendesse un tempio tutto suo; così lo ebbe e gli fu dedicato nel Circo Massimo. Dopo aver avuto i
Leggi i commenti:
summanus fulmini notturni
»
Affossa